Ammisione e i costi
La informiamo
Le famiglie interessate possono informarsi tutto l’anno sull’assistenza dalla coordinatrice e iscrivere il proprio bambino quando vogliono. In occasione di un colloquio personale con la coordinatrice le famiglie possono farsi un’ idea delle forme di assistenza offerte.
L’iscrizione deve essere effettuata su un modulo disponibile presso la coordinatrice.
Per l’accesso si applicano i seguenti criteri in ordine decrescente:
- La riammissione del bambino/dalla bambina dopo la disdetta del contratto di assistenza per malattia di durata prolungata ai sensi dell’articolo 9, comma 7;
- La residenza del bambino;
- Attività professionale di entrambi i genitori ossia del genitore monoparentale;
- Problematiche fisiche e/o psichiche certificate riguardanti il bambino/ la bambina da assistere, un fratello/ una sorella oppure un genitore;
- Orario di lavoro di ciascun genitore:
- tempo pieno 100%;
- part-time oltre il 50%,
- part-time fino al 50% compreso.
Il Comune può inoltre prevedere ulteriori criteri di valutazione.
Una Commissione, composta rispettivamente da un rappresentante del Comune e della Cooperativa sociale Tagesmütter nonché da una terza persona nominata dal Comune, valuta l’ammissione del bambino in base ai criteri di accesso in vigore.
Le famiglie vengono quindi informate telefonicamente dell’assegnazione del posto.
Quanto costo un posto di assistenza?
Per l’assistenza dei bambini va versata una tariffa oraria, alla quale contribuiscono anche il Comune e la Provincia Autonoma di Bolzano. Le quote a carico delle famiglie vengono stabilite dalla Giunta provinciale (delibera della Giunta provinciale n. 666 del 30 luglio 2019):
Tariffa minima per ora di assistenza: 0,90 € incluso il 5% di IVA.
Tariffa massima per ora di assistenza: 3,65 € incluso il 5% di IVA.
In base alla situazione economica e familiare, le famiglie possono richiedere una tariffa agevolata, per versare quindi meno della tariffa massima prevista. Il calcolo dell’agevolazione viene effettuato dal distretto sociale della Comunità comprensoriale.
Le tariffe stabilite valgono per un massimo di 1920 ore di assistenza all’anno. In caso di superamento delle 1920 ore la famiglia deve pagare le complete spese di assistenza, senza diritto ad alcuna agevolazione tariffaria. La tariffa piena per ora di assistenza viene stabilita dalla Giunta provinciale.
È inoltre previsto anche l’assistenza fino all´ ingresso nella scuola primaria, con pieno addebito di tutti i costi.